Alla fine, nella guerra delle risorse, ha fatto prima il pacchetto Yamaha – Razali, e si è portata a casa WithU.
L’azienda energetica, che fino all’anno scorso aveva distribuito il suo supporto su più carene e più piloti, ben consigliata, ha scelto di fare all in come main sponsor su un team non di primissima fascia ma comunque ad elevata visibilità.
A pagarne il prezzo VR46, in lizza e da molti ritenuto avvantaggiato per la sponsorizzazione, ma che con la sua situazione instabile a livello di assetto, da un lato non è stata appetibile per WithU e dall’altro, mancando di un main sponsor, è ancora alle prese con il completamento dei suoi programmi.
Per i più curiosi ed analitici, però, forse è utile comprendere il background finanziario di WithU e la modalità di accesso alle risorse che utilizza per sponsorizzare le sue attività che sono molte e non riguardano solo la MotoGP ma anche il Calcio (Monza), il Basket Bergamo (di cui Ballarin, Presidente di Europe Energy, detiene la maggioranza relativa con il 45% e che sponsorizza con 450mila euro a biennio) e, ancora attualmente la VR46 e alcuni piloti come sponsor personale. Europe Energy, quindi WithU, aveva tentato anche il salvataggio del volley femminile a Bergamo, offrendo la stessa cifra offerta nel basket e cercando una cordata, mai riuscita, con altri imprenditori.
La società, fondata nel 2007, fa capo alla holding Europe Energy Holding srl, controllata dal presidente Matteo Ballarin. E’ situata a San Martino Buon Albergo (Verona) e ha chiuso il bilancio al settembre 2020 con un fatturato di 624 milioni di euro, un ebitda di 18,7 milioni e un debito netto di 46,3 milioni con operazioni principalmente in Italia e nell’Est Europa.
Insomma è una società che muove capitali ma sostanzialmente, in perdita, come dice il report di Leanus pubblicato dal sito Bebeez.
Alla fine WithU, in sintesi, ha chiesto un finanziamento per fare pubblicità e comprare squadre sportive.
Al netto dei tecnicismi, dei parolismi e delle spiegazioni finanziarie, il succo è questo.
Al di là del fatto che chi scrive o chi legge sia o meno un esperto di finanza, un documento (allegato) è facile da leggere..
Comunicato Stampa Azimut_CS_Europe_Energy
In sintesi dice che
“Milano, 26 luglio 2021. Europe Energy, gruppo internazionale attivo nel mercato dell’energia elettrica e del gas con specializzazione nel trading, consulenza e vendita diretta agli utenti finali, ha ottenuto un finanziamento diretto da 5 milioni di euro attraverso la piattaforma Azimut Direct, la
fintech del gruppo Azimut specializzata in finanza straordinaria per le PMI. Il finanziamento, sottoscritto da un investitore istituzionale, ha una durata quinquennale ed è assistito da Garanzia Italia con copertura del 90% rilasciata da Sace.”
Che il finanziamento serve a fare markeging e sponsorizzazioni non lo diciamo noi ma è scritto nello stesso comunicato:
“Il finanziamento sarà rivolto a sostenere investimenti di marketing e comunicazione, nonché lo sviluppo di importanti tecnologie di distribuzione del prodotto. L’operazione integra il finanziamento da 4,5 milioni dello scorso settembre 2020, anch’esso concluso tramite Azimut Direct
(all’epoca Epic SIM).
Antonio Chicca, Managing Director di Azimut Direct: “Il nostro obiettivo è portare nuova finanza alle PMI fornendo loro attenzione, risposte rapide e un miglior accesso al mercato dei capitali. Costruire relazioni di lungo periodo e supportare nel tempo la crescita di società ad alto potenziale come Europe Energy è per noi un duplice risultato”.
Quindi i milioni sono 9,5 in due anni, per fare, in parole povere, pubblicità.
Magari è una prassi consolidata però è importante, per chi vuole sapere chi è il suo interlocutore, se non lo ha mai sentito prima, sapere che una compagnia italiana, reseller di energia, chieda un prestito per fare pubblicità.
Degli ultimi 5 milioni, 2 milioni (si dice) saranno impiegati per essere main sponsor di una società, la RNF di Razali, con sede a Londra.
Il resto, evidentemente per attività di Marketing su altri media nazionali e per attività correlate alle sponsorizzazioni. Ma potrebbe in realtà essere sempre un flusso legato ad attività MotoGP analoghe o meno visibili.
Insomma denaro che, teoricamente, almeno per quanto riguarda le corse, esce dall’Italia.
Nel caso ci fosse curiosità anche su Azumut Diretc, ecco qualche informazione.
Azimut Direct (fusione recente fra Epic Sim e Azimut), è una società che ha prestato denaro a WithU, ma anche ad Aziende che producono Impianti Industriali (CRS Impianti), aziende che vendono cellulari usati (YouniteStars spa), e all’Udinese Calcio ( 20 milioni di euro, di cui 15 milioni tramite un bond e altri 5 milioni con un prestito, entrambi supportati dalla Garanzia Italia di Sace, di durata quinquennale e sottoscritti da investitori istituzionali).
Azimut Direct agisce anche come intermediario per finanziamenti in direct lending (2,5 milioni di euro destinati a Coopbox Group spa, leader in Italia ed Europa nel settore del packaging per prodotti alimentari).
Interessante che quasi tutte le compagnie finanziate siano al secondo prestito in breve tempo, entrambi con Azimut o con Epic Sim, nome della società prima della fusione con Azimut o con operazioni similari.
Se qualcuno si chiedesse il senso dell’articolo, facile:
Capire di chi sono i soldi, da dove vengono i soldi, dove vanno i soldi.
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