Scott Redding torna competitivo e vince una gara importantissima per lui e per Ducati nel w.e. che sancisce una tre giorni no per Rea che rimane in testa ma di soli tre punti.
Il britannico vince anche un sì per una proposta di matrimonio che fa sul podio alla sua fidanzata e quindi tutto ok per lui.
Un po’ meno per Razgatlioglu che potrebbe lasciare l’Est Europa con la leadership della classifica e invece deve ancora inseguire anche se da molto vicino.
Male Rea, che fa uno zero e prende tante sberle come mai ne ha prese. Sorpassi, errori e distacchi a fine gara che non si possono chiamare con nessun nome se non con “crisi”. Momentanea? Come si vuole, ma il week end è di quelli brutti e la consolazione del traguardo dei 200 podi, raggiunta e superata, non è sufficiente.
Vi sembra strano che un pilota che sale sul podio si debba ritenere insoddisfatto? Sì, se si parla del super cannibale.
Il resto non esiste e si salva poco poco. Rinaldi è l’ombra di quello che è stato a Misano, purtroppo quasi solo lì, Locatelli è la cosa più bella fra le novità, e Gerloff sembra autocontenersi per non fare ulteriori casini da eccesso di foga.
E per quanto riguarda Most come pista, è solo un miracolo che le cose siano andate tutte lisce. Una pista pericolosa, mal servita e male organizzata che ha di peggio solo in quella del prossimo round, ossia Navarra. La Superbike sembra veramente un insediamento ai margini dell’impero del quale diventare il re rischia di essere sempre meno prestigioso.
Ah, la top ten all’arrivo: Redding, Razgatlioglu, Rea, Locatelli, Rinaldi, Lowes, VDMark, Gerloff, Sykes, Bautista.
Pagelline
Redding
Il britannico si toglie dagli impicci e vince una gara che si merita al 100%. Gli serve per contrattare con Aruba che ha in Bautista e Petrucci due valide alternative.
Poi si inguaia con la storia del matrimonio ma, va bene così.
Si scherza eh!
Voto 10
Razgatlioglu
Il turco assaggia la leadership ma la deve rimandare.
Se Rea è davvero in crisi, lo vedremo presto. Di sicuro il turco è l’unico ad avere la costanza che lo può veramente spodestare.
Voto 9,5
Rea
Se non sono schiaffi e facciate quelle di Most, diteci cosa sono.
Ok i podi, ok le rimonte, ma questo non è il Rea che ci si aspetta.
Vediamo se è crisi.
Voto 7,5
Locatelli
Insieme a Gerloff è lui la cosa buona della Superbike.
Most gli piace? Non lo sappiamo ma va alla grande.
Voto 8,5
Rinaldi
Con gli altri in crescita, lui cala un po’. E la cosa, nel week end della redenzione di Redding, risalta.
Voto 6,5
Lowes
Veramente ci si chiede come Kawasaki possa ritenerlo un top rider.
Lowes almeno oggi fa il compitino.
Voto 7
Van Der Mark
La miglior BMW in pista lotta per rimanere nei 10.
Ricordiamoci degli articoli pre campionato.
Voto 6
Gerloff
L’americano sembra quasi fermarsi e contenersi per non fare fesserie e non farsi sgridare. Peccato perché potrebbe fare di più. Voto 6
Sykes
Il volto della felicità prima della gara… della sofferenza, dopo.E’ veramente il sacrificio sportivo di un uomo.
Voto 6
Bautista
Lo spagnolo deve avere uno di quei calendari dell’avvento con il conto alla rovescia che lo separa dalla libertà nei confronti di Honda. Una roba che fa male il cuore a vederla. HRC avrebbe dovuto spaccare… e invece ha rotto.
Voto 6
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