Anno 2015-2016.
Oggetto costruzione di una strada in Costa d’Avorio, la Boundiali – Odienné, finanziata da Islamic Development Bank, valore dell’appalto, circa 120 milioni di euro.
Per farla breve, Tanal Global Holdings si presenta alla gara d’appalto e passa la pre selezione.
Nella fase successiva, però, 3 giorni di indagini portano ad un risultato abbastanza eclatante. In Costa d’Avorio vale la prigione ma i tempi ristretti impongono la semplice esclusione di Tanal Global Holdings dalla gara. Ma Tanal nonostante sia stata scoperta, fa ricorso. Respinto.
Ecco il documento relativo all’esclusione e al respingimento del ricorso.
Per chi non avesse voglia di leggere il documento completo, che abbiamo anche tradotto, ecco una sintesi.
Ricorso respinto perché infondato. TANAL GLOBAL HOLDING, infatti, “non avrebbe mai potuto passare la fase di pre qualificazione senza aver reso false dichiarazioni su tutti gli aspetti aziendali e sulla sua esperienza in lavori stradali, la maggior parte dei quali dovrebbe essere acquisita anche prima del suo anno di esistenza o almeno dell’anno di inizio delle sue attività nel settore stradale”;
Quasi si tratti di una società fatta apposta per partecipare ad una gara.
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