MotoGP: Marquez, nonostante la moto danneggiata, vince anche in Qatar davanti a Vinales (poi penalizzato) e Bagnaia! Martin di nuovo KO in ospedale!

Marc Marquez, nonostante la moto danneggiata, vince anche la gara lunga e va in testa al campionato con 18 punti su suo fratello e 30 su Bagnaia*! Una gara bellissima, ricca di sorpassi e di colpi di scena. Martin out e nuovamente in ospedale!

*I punti saranno 26 per la penalizzazione di Vinales

 

 

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Marc Marquez, Vinales, Bagnaia, Morbidelli, Zarco, Aldeguer, Alex Marquez, Quartararo, Acosta e Bezzecchi.
Questi i 10 con il giallo della penalità a Vinales (pressione degli pneumatici) per una gara bellissima con decine di sorpassi, duelli e colpi di scena. Lo spagnolo verrà poi penalizzato di 16 secondi e si ritroverà alle spalle di Bagnaia  Morbidelli!
Marquez perde la leadership alla terza curva e aspetta di far sfogare prima Morbidelli, poi Bagnaia e poi Vinales che sta davanti fino agli ultimi giri.
Da lì lo spagnolo passa e inizia ad inanellare giri veloci, alcuni dei quali decisamente inutili, come è nel suo stile.
Coriaceo Vinales su KTM (qui in passato ha anche vinto), e fortissimo anche Morbidelli. La prima metà di gara comanda lui prima di spegnersi e di cedere a Bagnaia, non senza un duello.
La gara di Bagnaia? Solida, senza errori e a tratti anche aggressiva. A rendergli la vita difficile sono Marquez, prima e Morbidelli, poi. Ma il piemontese se la cava e pur incartando 4.5 secondi di ritardo dal vincitore, è meritatamente sul podio e ancora attaccato al trenino del mondiale.
Fine settimana no per Alex Marquez. Prima centra il fratello rompendogli due alette (il 93 si prenderà comunque la colpa), poi si becca un long lap per irresponsible riding su Di Giannantonio, il quale si becca una penalità per irresponsible riding su Mir. Chiude settimo una gara pasticciatissima altrimenti da podio.
Ancora peggio va a Jorge Martin. Cade e viene centrato da Di Giannantonio (sedicesimo alla fine) e si fa un giro in ospedale. Per lui contusioni e uno pneumotorace.
La lista di quelli bravi annovera Johann Zarco, quinto e miglior Honda al traguardo e Fermin Aldeguer, sesto dopo una gara davvero concreta.
Deludente Acosta ma mai quanto Bastianini e Binder. Deludenti le Yamaha Pramac di Miller, Rins e Fernandez. A Iwata si salva solo Quartararo.
Terribili ancora una volta le Honda e inconsistenti le Aprilia. In casa VR, invece, il bicchiere è mezzo pieno. Ok Morbidelli, male Di Giannantonio
Il resto, non c’è.  Il campionato si regge su due piloti ma ogni volta il colpo di scena è in agguato. Un’altra cosa: non esistono le piste favorevoli a un pilota o all’altro.

 

Guarda la live della gara con Misterhelmet!

Clicca qui per i risultati di gara!

 

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