Il mondiale si riapre in Thailandia grazie ad un Quartararo fuori dai punti. Succedono tante cose in una gara partita molto in ritardo, ma non tutte sono attese dai book makers! Oliveira vince ma Bagnaia festeggia anche grazie a Zarco che non ci prova. Col francese della Yamaha nei guai, in lotta per il mondiale adesso sono in 5!
Oliveira, Miller, Bagnaia, Zarco, Marquez, Bastianini, Vinales Alex Marquez, Martin Binder.
E’ una top ten inedita perché mancano due che sono in lotta per il mondiale ma tornano in auge i top rider della MotoGP degli ultimi anni. La gara scorre senza colpi di scena particolari, per essere un evento partito con oltre un’ora di ritardo fra mille dubbi e qualche pilota riluttante alla partenza sul super wet.
Alla fine il poleman Bezzecchi si neutralizza da solo con una gara del gambero mentre tocca a Zarco tirare un po’ il freno a mano, dichiarandolo anche nel post gara, per non bersi un Bagnaia che fa, per quanto lo riguarda, la gara più intelligente della stagione. Il piemontese porta a casa un podio di platino mettendosi a soli due punti dalla testa della classifica e, allo stesso tempo, facendo una bella figura non disturbando il secondo posto di Miller che pur partente non viene messaggiato dal muretto. L’australiano avrebbe dovuto rallentare parecchio e, per fortuna, non gli viene chiesto. Quelli patetici sono tutti quelli che cercano di far dire al francese delle cose e nonostante ne dica delle altre provano a rivoltare una frittata mal riuscita.
Tornando alla gara, è nera per Quartararo (non va nemmeno alle interviste post gara), difficile per le Aprilia, che comunque salvano la faccia, e fortunata per le Honda, che col bagnato vanno un po’ meglio, ma non c’è molto altro da segnalare, se non il fatto che sono solo due le cadute (pochissime per una gara bagnata). Vanno out Gardner e Marini, nel suo primo zero della stagione.
E Petrucci? Un ventesimo posto sul bagnato è quello che si può ottenere partendo così indietro. Va bene anche così.
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