Gara2 a Laguna Seca, ancora nelle mani di Gagne. Petrucci secondo e adesso insegue anche in campionato!
Il week end di Laguna Seca sarebbe dovuto essere quello del recupero da parte di Petrucci, a secco da Road Atlanta ma comunque in testa in un campionato che, annullato Scholtz, vedeva in recupero Jake Gagne, autore di un filotto di vittorie impressionante.
Invece a Monterey è andata in scena una doppietta del campione in carica. Imbattibile il pilota e imbattibile la moto, quella Yamaha Fresn ‘n Lean che ha regalato due podi anche a Cameron Petersen, in gara 2 davanti persino a Danilo che ha dovuto subire anche un sorpasso al cavatappi VR46 Style. Questo ieri, però, perché in Gara2 Danilo è apparso da subito più aggressivo ed è riuscito a tenere dietro il Sudafricano fino alla fine della corsa, chiudendo anche con mezzo secondo di vantaggio. Non c’è stata comunque gara perché Gagne, che è uomo da piste americane, si è mosso bene anche nella pista del cavatappi e al primo giro aveva già quasi un secondo sull’uomo Ducati. E’ questo il problema di Petrucci: la Ducati che ha tutti i problemi possibili: chattering, mancanza di grip e consumo eccessivo delle Dunlop. In sintesi, problemi di elettronica.
La Yamaha comunque al MotoAmerica non lasciano agli avversari niente che non siano le briciole.
A parte il problema di Scholtz, rottura del motore per lui, l’unico avversario è Petrux, dato che la Suzuki di Escalante lotta (senza riuscirci) per salire sul podio e la BMW di Barbera è ancora molto acerba.
Le chance per il pacchetto italiano ci sono, Petrucci ha solo 3 punti di ritardo su Gagne, ma le piste non sono amiche. Urge un intervento da Bologna che riesca a supportare Warhorse nella risoluzione dei problemi. Il pilota c’era già l’anno scorso, si chiamava Loris Baz. Con Danilo in campo non impegnarsi sarebbe un’occasione sprecata.
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