KTM: CRISI GRAVISSIMA. RACING AZZERATO, marchi cancellati e realtà distorta!

Se un’azienda avesse un calo di vendite a doppia cifra. Se avesse quasi tutti i marchi in crisi. Se dovesse licenziare circa 2000 persone. Se dovesse spiegare agli azionisti che serviranno grossi tagli.
Se in pista non vincesse niente da parecchio tempo nonostante milioni spesi e dovesse chiudere due marchi in 3 classi. Se avesse una fuga di tecnici  e il suo campione dicesse di voler andare in sede per capire cosa succede
Voi direste che è in crisi o no? KTM Pierer Mobility taglia persino il fuoristrada che è quello che le dà da mangiare, non sta accontentando i suoi partner asiatici come CF Moto e ha migliaia di moto invendute con una rete vendita problematica e  causa crisi di liquidità non hai soldi da dare ai russi di MV. Vi basta per dire che ktm Pierer mobility  è in crisi grave? Lo dicono i risultati in borsa. Vi faccio vedere come stanno cercando di mascherare la realtà manipolando la comunicazione.

 

    Misterhelmet Shop

 

 

Non si può dire che io sia un hater  di KTM perché la faccenda della casa austriaca io l’ho presa a cuore e ne ho esaltato le gesta quando veramente è sembrata poter comprare e dominare tutto sistemando anche parecchie situazioni gravi come il caso di MV Agusta. Su MV Agusta e tutta l’operazione sono stato un grandissimo tifoso.
KTM non mi ha mai ringraziato per tutti i complimenti che ho fatto e non ha mai risposto alle mie richieste di interviste

Al contrario mi ha fatto scrivere dagli avvocati per dirmi di smettere di parlare di MV Agusta. O forse lo ha fatto MV ma poco cambia.
La verità è che negli ultimi mesi le cose si sono messe male.  2 video ve li voglio segnalare  perché sono molto importanti.
Il primo è questo che parla della situazione molto grave di KTM dal punto di vista aziendale e finanziario. Dentro ci sono tutti i dettagli su perdite, cali di vendite, moto rimaste in stock, licenziamenti, marchi che non funzionano, piani andati male etc. Trovate tutto e non sono mie invenzioni ma documenti della stessa Pierer Mobility nella sua comunicazione agli azionisti- Tutto vero, tutto pubblico, nessuna invenzione. Ecco qui.

E alla fine del video vi darò vedere i grafici di un’azienda che vive una situazione finanziaria veramente drammatica. Dovete solo avere pazienza!

Poi ci sono altre questioni importanti di cui ho parlato

La chiusura di due marchi in MotoGP e il ridimensionamento di un altro progetto.
In questo video ho raccontato come Pierer Mobility farà sparire del tutto il marchio Gas Gas in MotoGP e Moto2 e farà più o meno lo stesso con Husqvarna in moto2 e moto3.

DA SUBITO

E il progetto MV Agusta MotoGP, che sarebbe dovuto nascere come un progetto autonomo con motore ktm ma telaio e ciclistica diversa, diventerà probabilmente una Gas Gas con i colori di Varese. e salterà l’eventualie collaborazione con chi gli avrebbe dovuto curare questo progetto. Io avevo parlato di Boscoscuro.


Quindi è un super ridimensionamento dovuto ad una situazione molto grave.

Altra rogna è quella dei tecnici in fuga. Se ne va il capo di questi tecnici. Il responsabile di tutto il progetto. Fabiano sterlacchini. Non ha nostalgia di casa. Non ha approvato il programma sportivo (fatto probabilmente di tagli, riduzioni, ridimensionamenti e scelte strategiche che non gli tornavano)  e ha detto ciaone a tutti sbattendo la porta. Trovate tutto qui. E non è un ‘invenzione. 

Non è un’invenzione nemmeno il fatto che Acosta deve aver sentito puzza nel box e ha detto chiaramente di voler andare in fabbrica durante le vacanze per capire quali sono i problemi e risolverli.
Non al reparto corse, non solo. Proprio in azienda. Non è uguale. Avete mai sentito recentemente un pilota fare dichiarazioni simili? Il ragazzo ha 20 anni e ha capito.
Chi lo sa che megascazzi ha visto intorno a lui, inclusa la fuga di Sterlacchini. Vi basta cercare “Acosta chiede spiegazioni a KTM” su google. Trovate tanto materiale. 

Attenzione a questo rumor. Pit Beirer, il campo della MotoGP di KTM avrebbe detto a tecnici, team manager etc quanto segue. Scordatevi di spendere soldi come gli altri anni. Scordatevi i mega investimenti. Gli unici soldi che spenderemo saranno quelli degli sponsor. Quindi scordatevi di fare a chi ce l’ha più lungo con Ducati (che era l’obiettivo di qualche anno fa).
Al limite potete misurarvelo con Aprilia. OK? 

Poi parliamo delle acquisizioni e vi do un altro rumor. Timur Sardarov, ex proprietario di MV Agusta e adesso ridimensionato nel ruolo dovrebbe ricevere dei soldi che però non ci sono. mancano proprio in casa ok? qualche milione. Al russo sarebbero state proposte, invece alcune centinaia di moto. Che però nemmeno KTM, che si è impossessata della rete vendita MV e la gestisce, riesce a vendere.
Al magnate russo sarebbe stato proposto di vendersele in Russia fra gli amici.
Ma come, compro tutto, facciamo tutto,  programmiamo 14mila moto all’anno e poi non manca qualche milione da dare all’ex proprietario e gli proponete delle moto che non vendete voi e come fa a vendersele lui? Occhio che MV di moto ne ha vendute 1800 e dalle 14mila è molto lontana.
Insomma è una serie di situazioni, tutte brutte, tutte insieme, che rispecchiano pienamente sia le cose dette da Misterhelmet, sia quelle dette da Pierer ai suoi azionisti.
Aumentare l’efficienza, fare tagli, ridurre i costi, etc. sono stati realizzati praticamente nei modi che abbiamo detto sopra ma in modo molto crudele eh.
Tenete conto che persino nell’off road sono spariti marchi come gas gas mentre per huswvarna l’impegno continua nominalmente in europa ma ci sono dei tagli e non verranno èiù prodotte le moto da strada
MX, MX2 ma anche AMA e Supercross: tagliati. Ragazzi, il mercato americano era per ktm molto importante. quando tagli su quello in cui dovresti eccellere vuol dire che la situazione è grave. Nessuno dice niente.

O meglio: il nuovo trend non è quello di negare le cose, perchè i buchi finanziari e le moto invendute non si possono negare, quanto quello di rinominare le cose, cambiare punto di vista e lo scenario e questa cosa in comunicazione si chiama framing.
Raccontare le cose facendo framing ovvero  lo stesso contenuto, presentato con una differente prospettiva per essere interpretato in diversi modi dall’interlocutore. soprattutto se uno è ben disposto perché magari è innamorato di ktm e  non vuole vedere le cose brutte.  Come queste.


 

 

 Nel caso della presentazione di un problema con diverse soluzioni, dunque, la decisione degli individui può essere condizionata dall’effetto framing,  dove la butti in confusione e aggiungi un sacco di dati che fanno sembrare la realtà normale e uguale per tutti però non cambiano le cose. Così convinci il tuo pubblico che è tutto quasi normale o fisiologico. Nnon serve leggere Goffman oppure Entman per capire che se un’azienda è grande ha sempre qualche bisognoso che gli gira la frittata.Ccosì la chiusura dei marchi perché non vendono diventa questa roba qui; una concentrazione sotto un unico marchio in virtù della situazione economica.
No che GasGas fa schifo e lo chiudi.
E’ così che i risultati indecenti di CFMoto che ktm dovrebbe vendere in europa per conto dei cinesi (CHE GLI PRODUCONO PEZZI E MOTORI) diventano invece una possibilità cf moto può vincere il titolo mondiale come prima moto cinese.

 

 

Ed è così che il cambio di idea di far produrre a boscoscuro telai per le moto due per andare contro le kalex e magari anche i telai per la mv con motore ktm, siccome non hai i soldi,  diventano KTM che respinge la proposta di Boscoscuro. Cioè viene rovesciato il punto di vista. Boscoscuro sperava!
Invece le cose sono diverse. Anche io spero se tu mi proponi qualcosa. Ma se poi tu cambi idea, cambi idea, tu, non è che respingi la mia proposta. La proposta l’hai fatta tu.E pubblicamente ktm aveva detto che voleva collaborare con Boscoscuro. 

Ma il colmo lo si raggiunge qui

https://www.gpone.com/it/2024/07/28/motogp/pierer-mobility-taglia-i-marchi-husqvarna-e-gasgas-dal-motomondiale-ecco-perche

In questo pezzo viene postato  1 mese dopo il mio video in cui racconto  che KTM  taglia i marchi Husqvarna e Gas Gas  ma le spiegazioni sono pura poesia e sono nascoste in mezzo a tutta una serie di vicende sportive, una supercazzola di dati inutili e di piloti che lasciano KTM e i marchi collegati perché probabilmente la nave sta per affondare.
Viene detto che il teamMoto2  Intact Liqui moly era chiaro che non sarebbe stato rinnovato per via della mancanza di risultati E viene fatto tutto un elenco di non risultati dimenticando le vittorie etc.
Per questo motivo KTM chiude i marchi Gas Gas?
Ma che invenzione è?  Li chiudi perché sei senza soldi e quelle moto non vendono non perché il team è scarso. Se hai i soldi, cambi team e sponsorizzi altri. non serve fare tutto un elenco di motivazioni.
Stessa cosa per il team Husqvarna in moto3 che negli ultimi anni ha fatto poco.
Però quel team era husqvarna da ben prima I risultati del team non c’entrano.
Se hai i soldi corri con altri. Poi viene spiegato che a causa dei tempi difficili nell’industria delle moto e delle biciclette il gruppo Pierer ha dovuto tagliare i costi per il 2024 e ridurre il numero di piloti ufficiali in vari campionati soprattutto con i marchi Husqvarna e Gas Gas che l’azienda aveva acquistato nel 2012 3 e nel 2019.
Questa è la verità ma non c’entrano i risultati dei team che hai scelto tu. 

C’entrano i risultati di Gas Gas e Husqvarne che sono due film dell’orrore. 

NON CHIUDI PER CONCENTRARTI SU KTM MA E’ IL CONTRARIO.

TI CONCENTRI SU KTM PERCHE’ DEVI CHIUDERE DUE MARCHI CHE STANNO MORENDO E PRESTO DOVRAI PROBABILMENTE VENDERE O CHIUDERE DUE AZIENDE 

Questo succede perché quando perdi soldi per tanti anni di seguito GLI AZIONISTI TI CHIEDONO DI VENDERE. 

Poi non è corretto dire che Gas Gas viene chiusa negli USA perché perdi Prado che passerà in Kawasaki e che stai per perdere anche Liam Everts come hai già fatto con Cairoli? Che discorsi sono?
Perché non prendi altri piloti invece di chiudere? Perché non hai i soldi.
Perché tutti questi piloti scappano? Perché non hai i soldi. 
Chiudi perché in america non vendi una Gas Gas nemmeno per sbaglio e le tue operazioni di fare tutte moto uguali con moto diverse, sono fallite miseramente.  
E KTM era già in una situazione come questa, poi si è ripresa grazie a queste iniziative, che però non hanno funzionato. Ecco il grafico infatti degli ultimi 4 anni. 

 

 

Attenzione che in questo tipo di narrazione della realtà troviamo sempre le stesse persone.
Però la verità è che se sei in crisi, non è che ti può salvare il tuo sito di moto austriaco o gli ex giornalisti del tuo sito austriaco che adesso scrivono su altri siti come accade con Gunther Wiesinger, ex direttore di Speedweek, sito di proprietà di Rebull, e houseorgan di KTM,  che adesso scrive per altri siti. 

E non ti salvi nemmeno facendoti fare questi articoli da altri siti “amici” perché poi la gente queste cose le legge e si ricorda delle brutte esperienze che ha avuto con le moto, di come è stata trattata dalle concessionarie, dei prezzi che ha pagato per avere moto cinesi scadenti a prezzo europeo mentre ci sono sempre più moto cinesi fatte bene a prezzo accettabile.
L’interpretazione  delle news, funziona con la comunicazione ma la realtà rimane sempre quella. 

Che sono finiti i soldi e Pierer Mobility rischia di perdere parecchi pezzi. 

Ma non lo dice nessuno, anzi, guarda caso si sono portati avanti anche su questo. Ogni volta che io faccio un articolo, qualche amico di KTM mi risponde indirettamente con la sua versione guarda caso vicina alla casa austriaca.

https://www.gpone.com/it/2024/07/30/motogp/gasgas-in-vendita-hubert-trunkenpolz-e-unassurdita-assoluta.html?refresh_ce


In questo articolo vengono mostrati gli stessi numeri che mostro io nel mio video parlando di fatturato record ma si dimenticano dei debiti e della scarsa redditività dell’azienda che ha costi troppo alti e licenziamenti in arrivo. Se il gruppo Pierer è questa corazzata, perché saltano circa una decina di campionati così, di colpo, addirittura nel fuoristrada?

Come vengono contestate queste voci di vendita?

“Abbiamo assunto 4 piloti per vincere il mondiale motogp”. E questo cosa c’entra con le difficoltà finanziarie? KTM non vincerà niente e rischia di dover rinunciare a qualche marchio per sanare la sua situazione. 

Chissà come verrà fatta passare una cosa del genere, quando succederà.  ricordatevi del framing. 

 

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