Estoril va in scena senza clamori dopo qualifiche divise a metà fra Rea e Redding, che si spartiscono le sessioni e i riflettori.
La gara, invece, è un po’ diversa, perché l’uomo Ducati, pur non salutando mai definitivamente la compagnia, è comunque imprendibile.
E’ noiosa, gara1, perché dietro ci sono solo scaramucce di poco conto, mentre davanti solo Rea, che fa un errore a inizio gara e lo paga caro, si adopera per riprendere Redding e Razgatlioglu, riuscendo però ad infastidire solo il turco.
Dopo il trio, solo Gerloff che umilia Rinaldi mentre spingendosi ancora indietro nella classifica, di notevole c’è solo la rimonta di Bautista, che ancora non è competitivo ma che si vede che ci mette del suo. E gli altri? Malino le BMW, malino le altre verdi, malino un po’ tutti, con distacchi davvero imbarazzanti.
Insomma il mondiale SBK è diviso in tre. Tre-quattro protagonisti, quattro-cinque simpaticoni, e una decina di zombie barcollanti a seguire.
Minicronaca della gara
Rea parte male e gestisce l’inizio gara anche peggio, sbagliando e cedendo a Razgatlioglu e Rinaldi.
Redding e il turco, vanno in fuga, ma è una fuga a vista perchè, di fatto, rimarranno a portata del campione in carica.
In un giro Rea rimedia su Rinaldi e va a prendere i due davanti.
La gara è noiosa e si gioca sull’elastico dei decimi fra i primi tre mentre alle loro spalle Rinaldi, Lowes, Gerloff e Laverty ma ben distanziati… proprio quando crolla Sykes e quando poco dopo ci infrangono nella ghiaia anche i sogni di Laverty.
A dieci dal termine Rea è sempre più vicino al duo di testa, in realtà più vcino a Razgatlioglu di quanto quest’ultimo sia vicino a Redding.
La gara finisce in volata almeno per il secondo posto mentre Redding ne ha di più per stare tranquillo. Qualcosa che assomiglia molto ad un secondo scarso.
Redding,Razgagtliolu, Rea, Gerloff, Rinaldi, Davies, VDMark, Bautista, Rabat, Locatelli, questi i 10.
Pagelline
Redding
Oggi non sbaglia niente. Non vince di forza, ma comnunque vince. Gli servono queste conferme serene.
Voto 10
Razgagtliolu
E’ sempre consistente ma sempre gli manca qualcosa.
Però è costante e le Yamaha è da tanto che Iwata non si giocava qualcosa.
Voto 9,5
Rea
Sembra una sconfitta… e lo è. Però Rea all’Estoril non era mai salito sul podio. Oggi invece a momenti si gioca anche qualcosa di più. E’ un Rea che si sa accontentare.
Voto 8,5
Gerloff
Fa il forte quando può ma purtroppo paga cara la partenza.
Il modo in cui si libera di Rinaldi è da vero bullo. Talento puro.
Voto 8,5
Rinaldi
Finalmente il risveglio. Però non deve dimenticare che guida una Ducati ufficiale. Per fare quello che faceva da Go Eleven, poteva rimanere lì.
Voto 7
Davies
Comincia a rendersi conto che non guida una moto ufficiale e che le ottime prestazioni sono un’eccezione e non la regola.
Voto 6,5
VDMark
E’ la miglior BMW ma solo dopo aver preso schiaffi da Laverty per 2/3 di gara. Non c’è tutto questo granché da festeggiare.
Voto 6
Bautista
La rimontona è l’unico spiraglio di luce in una situazione complessivamente problematica. Bautista da quel che può, del resto Haslam è arrivato 15 secondi più tardi.
Voto 6,5
Rabat
Quasi buono, finalmente Rabat. Speriamo sia l’inizio di una riscossa. Se lo merita.
Voto 6
Locatelli
Abbonato alla top ten, ci rendiamo conto?
E’ un rookie e si mette dietro un sacco di gente più blasonata di lui.
Voto7
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