Assen Superbike, Bulega: the strongest but not enough. Razgatlioglu and Locatelli also win!

Nicolò Bulega è il più forte ad Assen ma non basta perché rompe due volte e concede spazio a  Toprak Razgatlioglu e ad Andrea Locatelli che vincono rispettivamente la Superpole Race e Gara2. L’uomo Ducati rimane leader in campionato grazie alla vittoria in gara1 l’amaro in bocca è comprensibile. Il resto del week end vede qualche novità pesante…

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Gara1
Bulega, Locatelli, Petrucci, Razgatlioglu, Lecuona, Vierge, Aegerter, Gardner, Van Der Mark, Redding.
Superpole Race
Razgatlioglu, Lowes, Bautista, Locatelli, Van Der Mark, Redding, Gardner, Montella, Mackenzie.
Gara2
Locatelli, Bautista, Gardner, Sam Lowes, Bassani, Alex Lowes, Lecuona, Razgatlioglu, Iannone, Aegerter

The Assen end offers 3 all in all spectacular races in which Bulega is superior despite collecting two zeros due to two different technical problems.
One could close the picture of the Assen Round here but, in the end, the Ducati man remains at the top of the championship with a much thinner haul than he would have deserved.

Reducing fuel flows works too much for BMW and nothing for Ducati. The first sessions see the Bologna bikes dominate but then, in the race, there is also and especially room for Yamaha, Bimota and Honda. In the end, red breaks aside, everyone has their visibility.
Do Bulega 's breaks prevent a hat trick? Maybe. But it will not always be possible to stop the Italian. Razgatlioglu has to bring home what he can, whenever he can. Spectacle is also about that.

Sarebbe però ingiusto non parlare del podio di Petrucci in gara1, meritatissimo, degli svarioni di Iannone, da principiante, delle performance altalenanti di un Bautista che un giorno gioca al motoscontro e un giorno sale sul podio (secondo in gara2), e di piloti come Sam Lowes che ad Assen appare una versione tirata a lucido dei pasticcioni visti negli ultimi 2 anni. La pole è sua, e anche tutta una serie di giochi di prestigio in gara.
A raccogliere finalmente qualcosa, anche le Yamaha. Con un Rea ormai lungodegente, funziona Gardner (qui gli piace, podio), e va alla grande Andrea Locatelli. Gara 2 la vince a causa dell’out di Bulega ma non ruba niente a nessuno. Sono settimane che è ad un passo dalle soddisfazioni che meriterebbe. Oggi arrivano.
Montella? Bassani? Gli italiani che piacciono e che si impegnano. Bimota? Honda? Le moto che crescono. Vickers? Redding? I ducatisti che proprio non funzionano. E Gerloff? Il suo pacchetto sembra il segnale del definitivo e silenzioso ritiro di Kawasaki dalle corse. Le Bimota funzionano già decisamente meglio.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla Superbike nei prossimi round? Un campionato castrato da astrusi movimenti regolamentari dove per vincere non basta andare forte. Bisogna sbagliare poco e stare sempre tranquilli. Per non parlare della fortuna. Oggi è stata davvero un influente compagno di squadra. Ma la fortuna non gira sempre dalla stessa parte.

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