Ogni tanto parlando con qualche lettore o qualche collega, salta fuori un qualche luogo comune, che è vero in parte ma non al 100% oppure, come in questo caso, più che un dato di fatto, è un fattoide.
Che fine fanno davvero le MotoGP degli anni passati?
Ci sono delle differenze, dirà qualcuno, che sa, nel senso che mentre le moto giapponesi a fine vita vengono pressate ed hanno un ciclo vita più breve, nel caso di Ducati c’è proprio un sistema di noleggio a vari livelli di andata e ritorno che rimette il materiale in circolo e ci sono vari step evolutivi circolanti. Insomma le moto durano un po’ e poi… e poi…
In realtà, se avete sentito anche voi la storia delle moto giapponesi che vengono pressate, sappiate che è una leggenda metropolitana.
E’ stato fatto pubblicamente in un paio di occasioni proprio per stoppare certi commerci e dire: se la trovate in giro sappiate che è farlocca perché noi le pressiamo. Vedete che la pressiamo? Ne schiacciamo un paio in un paio di occasioni.
Ovviamente voi sapete come fa le indagini la nostra stampa e avendo visto che ne pressavano una, hanno pensato che avvenga sempre così, e ai giapponesi fa piacere crederlo. E alla stampa fa piacere compiacere.
Ma sappiate, che non è così. Le moto jap vengono fatte sparire. Nel senso che hanno un ciclo di vita più breve e poi finiscono in luoghi certificati come alcuni musei ufficiali delle case, alcuni stabilimenti importanti come quello Honda di Atessa e cose simili. Quindi capite da voi che se ce ne sono alcune in alcuni luoghi, è ovvio che non vengono pressate. Al massimo vengono ritirate. Ma quindi se trovate una moto gp giapponese in vendita, allora forse è vera? No al 99.9%.
Se lo notate, le moto giapponesi anche ufficiali ci sono, ma quelle che ci sono, risalgono al massimo a metà degli anni 80. Poi c’è stato uno stop. Perché ovviamente c’era un commercio esagerato come con le reliquie dei santi e i collezionisti sono spesso vittime dei cazzari. Gli impicci che abbiamo fatto noi in Italia e in nord Europa con le motogp e non solo, taroccate, specialmente alcune parti speciali, rimangono negli “anali” del collezionismo.
Insomma, nessuno pressa milioni di euro, tranquilli però nemmeno le potete trovare in giro, queste moto. E’ solo che non fanno vedere a voi dove le mettono. Giustamente.
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