La gara di Portimao offre la super emozione di un Bagnaia inaffrontavile, perfetto, cristallino, oltre all’emozione di un Quartararo poco motivato, che evidentemente prima non ce la fa e poi butta via tutto.
Non c’è molto altro se non l’exploit di Alex Marquez, incompiuto solo perché gli manca il podio, e l’orgoglio di Miller, che almeno salva la faccia.
Non c’è davvero molto altro perché le Yamaha Senior fanno orrore, e i bravissimi rookie fanno qualcosa meno delle attese.
Però Ducati porta a casa un mondiale meritato, anche se vinto in tanti contro un solo uomo. Ducati ha il pregio di schierare solo ottime moto mentre Yamaha ha un one man band, Quartararo, a cui non ci può chiedere ogni volta quello che non può dare.
Davvero, per oggi è tutto. Anche a voler cercare altro, come le briciole Suzuki o qualche dato da nerd, non c’è altro.
Bagnaia al via brucia Miller e Mir fa lo stesso dopo due curve.
Alex Marquez, invece, sorprende sulla sua Honda “ritrovata” e insidia da subito Martin. Qualche difficoltà per Quartararo che cresce ed è già sesto ma non è vicinissimo ai leader.
Con 18 da fare, vola out Aleix Espargaro mentre il duo Bagnaia-Mir ha un secondo su Miller e un secondo e mezzo su Alex Marquez.
A metà gara Bagnaia è in fuga su Mir con quasi 2 secondi di vantaggio, mentre è meno vicino a Mir che lo precede di quanto Miller sia vicino a lui nella lotta per il terzo gradino del podiom, anche se Alex cresce
A meno 5 è magico l’ingresso di Zarco su Martin. Il francese entra sul compagno di squadra mentre Alex viene infilato da Miller e Quartararo va addirittura out lasciando alla Ducati una grande occasione per il titolo costruttori.
Giro 23: Lecuona entra su Oliveira per un brutto crash e gara interrotta.
Bagnaia, Mir, Miller, Marquez, Zarco, Pol Espargaro, Martin, Rins, Bastianini, Binder, se non cambia qualcosa in classifica.
Ducati campione del mondo costruttori.
Pagelline
Bagnaia
Vince una gara senza che nessuno possa metterlo in discussione.
Una vittoria di forza. Oggi è irraggiungibile
Voto 10
Mir
E’ tornato quello che vinceva i mondiali… piazzandosi.
Meglio di niente. Campione del mondo molto uscente.
Voto 9
Miller
D’orgoglio recupera un podio che l’emozione gli stava portando via.
Voto 9
Alex Marquez
Il fratello non c’è e Alex balla. A momenti è podio, poi manca qualcosa.
E’ comunque best independent. Oggi se lo merita.
Voto 8,5
Zarco
Una seconda parte di stagione lontana dalle attese ma è titolo di best independent rider.
Voto 8
Pol Espargaro
Male, considerando che manca Marc e che un’altro Marquez gli finisce davanti, benino, guardando al piazzamento.
Voto 7
Martin
Oggi le busca. Le busca da Marquez, e da tanti altri. Sbaglia gomma, evidentemente, ma la classe comunque rimane.
Voto 6,5
Rins
Dovrebbe essere carico ma così non è. O forse, visto i tanti zeri, c’è di che ringraziare…
Voto 6
Bastianini
Non è la miglior Ducati ma un duello, lo vince, ed è quello del suo box.
Un occhietto anche alla classifica di best rookie. Tanta tanta roba visto che il suo avversario diretto ha una moto ben superiore.
Voto 7,5
Binder
Centra la top ten ma è lontano dai fasti attesi. Però vedendo le altre arancioni va ringraziato.
Voto 6,5
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