Le voci che emergono sono quelle di una Ducati preoccupata per la faccenda VR46.
Una Ducati ormai convinta del raggiro da parte dl Tanal che non c’è, Aramco che si è chiamata fuori dal primo giorno, e dei principi che non compaiono. Per non parlare degli architetti che non sono architetti e si sono dati, anche questi, alla macchia con tutto il pacchetto. Almeno così risulta.
Ducati è garantita da Dorna, si intende, che pagherà quei 5 milioni pattuiti e necessari, quindi la faccenda non è tragica, ma resta il fatto che 5 milioni non bastano. Ne servono altrettanti per fare tutte le cose che VR46 e Ducati avevano concordato, nel modo in cui avevano deciso di farlo. Va anche detto che sempre i soliti rumors parlano di una Ducati già allarmata da tempo, anche da prima degli articoli di chi scrive.
5 milioni per un team ufficiale, non bastano e quindi resta da capire, anche ammettendo di voler e poter rinunciare a qualcosa, se gli sponsor verranno “recuperati” da Dorna oppure verrà fatto un rimpasto da quello che attualmente alimenta le casse dei team VR46. Parliamo ovviamente di SKY, WithU etc.
Queste sono le cose che dovrebbero essere chiarite in occasione della tanto attesa conferenza stampa che “sarebbe” stata annunciata per mercoledì prossimo e vi sarebbero stati invitati solo “giornalisti selezionati” fra cui ovviamente non c’è Misterhelmet che ha rotto tanto le scatole e quindi non è “selezionabile” né tanto meno gestibile.
Chi sarà seduto al tavolo della conferenza stampa, non è dato saperlo, basterà vedere i partecipanti per capire quale sarà la direzione finanziaria del team VR46.
L’idea è quella che non vedremo principi, emiri e petrolieri ma qualche sponsor di recupero, anche se Valentino Rossi, intervistato ieri, ha nuovamente dichiarato di essere uno che tende a fidarsi e che quindi, è tranquillo.
Come già sostenuto, è ovvio che il Team VR46 si farà, solo che magari ci sarà da stringere un po’ la cinghia.
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